Parrocchie di Poirino



Alcuni spunti per la preparazione alla liturgia della prossima domenica



Le iniziative e le imprese insolite dei santi, dei fondatori e dei riformatori, le predicazioni dai toni nuovi, devono essere sottoposte al vaglio di un serio discernimento. Il modo in cui l’interessato parla di se stesso risulta spesso decisivo.
"Io non sono né Elia, né il Messia. Vengo a preparare la strada di colui che è ben più grande di me". Queste parole di una semplicità e umiltà senza infingimenti, questa chiara coscienza del carattere subordinato della sua missione fanno di Giovanni Battista il modello dei precursori, dei predicatori e dei testimoni del Signore, della stessa Chiesa, messaggera della buona novella. Indicare Colui che viene; aprire delle strade per dare a ognuno la possibilità di un incontro personale con lui, senza mai usurpare o dare l’impressione di voler usurpare il suo posto: questa è la loro missione e ciò che ne fa la grandezza.
Solo Gesù ha potuto applicare legittimamente a se stesso l’oracolo di Isaia: "Lo spirito del Signore è su di me. Mi ha rivestito delle vesti di salvezza ". Lui solo è personalmente, ad esclusione di qualsiasi altro, di qualsiasi istituzione, la buona novella (Mc 1,1), il salvatore.
Riconoscere, oggi come ieri, i veri profeti e gli autentici inviati di colui sul quale riposa lo Spirito; dar prova di discernimento, ma non di scetticismo; allontanarsi da tutto ciò che reca la traccia del male e della menzogna: è così che ci si prepara a incontrare e ad accogliere il Signore.
Il tempo dell’Avvento è la parabola del tempo presente nel quale si spera in letizia e umiltà l’ora del grande appuntamento con colui che dispensa ogni bene con infinita generosità e spesso in un modo imprevedibile. È il tempo della gioia spirituale nel quale si cammina con lo sguardo rivolto in avanti, il tempo in cui ci si risveglia a Dio aprendogli, oggi, il proprio cuore. È il tempo, infine, della preghiera perché venga il regno di Dio.

prima lettura Is 61,1-2a.10-11
Un inviato di Dio sul quale riposa lo spirito del Signore per inaugurare un’èra di grazia e portare il lieto annuncio ai poveri. Nella sinagoga di Nazaret, Gesù proclamerà: "Oggi si è adempiuta questa scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi" (Lc 4,16-21).

Dal libro del profeta Isaia
1 Lo spirito del Signore Dio è su di me perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione; mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri, a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare la libertà degli schiavi, la scarcerazione dei prigionieri, 2 a promulgare l’anno di misericordia del Signore.
10 Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come uno sposo che si cinge il diadema e come una sposa che si adorna di gioielli.
11 Poiché come la terra produce la vegetazione e come un giardino fa germogliare i semi, così il Signore Dio farà germogliare la giustizia e la lode davanti a tutti i popoli. Parola di Dio.

salmo responsoriale Lc 1, 46-50. 53-54
Il Magnificat ricapitola ed esprime la fede e la speranza di tutti i poveri per i quali il Signore viene.

Rit. La mia anima esulta nel mio Dio.

46 L’anima mia magnifica il Signore
47 e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
48 perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
49 Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome:
50 di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
53 Ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
54 Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia.

seconda lettura 1 Ts 5,16-24
In poche parole, tutto un programma di Avvento: docilità allo Spirito, fiducia nelle promesse di Dio, zelo nel fare il bene, preghiera nell’attesa del Signore.

Dalla prima lettera di Paolo apostolo ai tessalonicesi
Fratelli, 16 state sempre lieti, 17 pregate incessantemente, 18 in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.
19 Non spegnete lo Spirito, 20 non disprezzate le profezie; 21 esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male.
25 Il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo. 26 Colui che vi chiama è fedele e farà tutto questo! - Parola di Dio.

canto al Vangelo
Alleluia, alleluia
Lo spirito del Signore Dio è su di me:
mi ha mandato a portare
il lieto annunzio ai poveri.

Vangelo Gv 1,6-8.19-28
Per il quarto vangelo, Giovanni, il precursore, è il grande testimone di Cristo. Il suo ruolo? Preparare coloro che attendono il messia a scoprirlo in mezzo a loro. "Amico dello sposo", egli si fa da parte in sua presenza (Gv 3,29-30); "lanterna" nella notte, guida e allieta (Gv 5,35) tutti i cercatori di Dio.

X Dal Vangelo secondo Giovanni
6 Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. 7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. 8 Egli non era la luce, ma doveva render testimonianza alla luce.
19 E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: "Chi sei tu?". 20 Egli confessò e non negò, e confessò: "Io non sono il Cristo". 21 Allora gli chiesero: "Che cosa dunque? Sei Elia?". Rispose: "Non lo sono". "Sei tu il profeta?". Rispose: "No". 22 Gli dissero dunque: "Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?". 23 Rispose: "lo sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, come disse il profeta Isaia". 24 Essi erano stati mandati da parte dei farisei. 25 Lo interrogarono e gli dissero: "Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?". 26 Giovanni rispose loro: "lo battezzo con acqua, ma in mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, 27 uno che viene dopo di me, al quale io non son degno di sciogliere il legaccio del sandalo".
28 Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando. - Parola del Signore.





Spunti per le catechiste per il vangelo di domenica:


Possibili spunti



Consiglio alle catechiste