Parrocchia di Poirino




TEMA: Dall'alto o dalla terra - in data: 23/04/2020

Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito. (Gv. 3)

La potenza creativa di Dio fa rinascere dall’alto, fa sgorgare fiumi di acqua viva (Gv 7,38), dona lo Spirito senza misura. È lo Spirito Santo la verità ultima del “venire alla fede”. La nascita battesimale, ripresa e compimento di quella umana, può quindi solo essere accolta come Grazia. La rinascita nello Spirito non segue le medesime regole della nascita all’umano: “Viene dall’alto” e non s’impone. Esige piena libertà di scelta e nello stesso tempo la suscita.
La conduzione della parrocchia, centrata su Gesù, segue questa traccia, sia nell’esercizio del servizio dell’unità (i sacramenti dell’Eucaristia e dell’Ordine) sia nella sequela di Cristo a cui sono chiamati tutti i credenti (sacramenti dell’iniziazione cristiana).
Le relazioni parrocchiali sono l’ambito più importante in cui i credenti fanno crescere e testimoniano le loro capacità di gestire i legami di fede, la disponibilità di mettersi al servizio e la competenza nell’affrontare e risolvere i problemi che la complessa vita parrocchiale comporta.
L’efficacia parrocchiale è la capacità di gestire le relazioni in maniera aperta e matura, regolando gli affetti negativi e aiutando costruttivamente gli atteggiamenti e le condotte delle persone. Le relazioni conflittuali sono spesso causate, invece, da una bassa cura dei legami comunitari (quelli che nella messa domandiamo allo Spirito Santo che ci facciano essere un cuor solo e un’anima sola!).
Il servizio dell’unità ha bisogno di “forza” per essere efficace. Il miglior modo per esprimerla, tuttavia, non è di esibirla ma di mostrarsi determinati nel compimento della responsabilità. Quando però le indicazioni provengono da un'autorità considerata estranea o nemica, difficilmente possono essere accettate e perdono credibilità.
La parrocchia, in definitiva, è il risultato dell’incontro, sempre da rinnovare, dello sforzo umano con la Grazia divina.
L’efficacia parrocchiale è l’efficacia sacramentale!

COMUNIONE SPIRITUALE
Ai tuoi piedi, o mio Gesù, mi prostro e ti offro il pentimento del mio cuore contrito che si abissa nel suo nulla e nella tua santa presenza. Ti adoro nel sacramento del Tuo amore, l’ineffabile Eucaristia. Desidero riceverti nella povera dimora che ti offre il mio cuore; in attesa della felicità della comunione sacramentale voglio possederti in spirito. Vieni a me, o Gesù, che io vengo da Te. Possa il tuo amore infiammare tutto il mio essere per la vita e per la morte. Credo in Te, spero in Te, ti amo.