Parrocchia di Santa Maria Maggiore - Poirino

PER LA CATECHESI

è invitata alla celebrazione

PREGHIERA PER LA PACE - CELEBRAZIONE DEL MESE DI GENNAIO

, nella chiesa di  alle ore

Programma della celebrazione:
Suggerimenti per la preghiera

N.B. PER LE CATECHISTE
Questo materiale è abbondante e va adattato alle età dei bambini e ragazzi.
Scegliete quello che ritenete e se avete difficoltà chiedete a me, don Domenico.

CELEBRAZIONE


A. RITI DI INTRODUZIONE

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.

La pace, la carità e la fede
da parte di Dio Padre
e del Signore nostro Gesù Cristo
sia con tutti voi.
E con il tuo spirito.

La catechista introduce la celebrazione e invita i presenti ad entrare nel clima della preghiera.

Segue un canto, se possibile.

MOMENTO DI PREGHIERA (introduce, integra o sostituisce la celebrazione proposta sotto)

Dal Salmo 84

Ant. Sei tu, Signore, la nostra pace.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annunzia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli,
per chi ritorna a lui con tutto il cuore.
La sua salvezza è vicina a chi lo teme
e la sua gloria abiterà la nostra terra. Ant.

Misericordia e verità si incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
La verità germoglierà dalla terra
e la giustizia si affaccerà dal cielo. Ant.

Quando il Signore elargirà il suo bene,
la nostra terra darà il suo frutto.
Davanti a lui camminerà la giustizia
e sulla via dei suoi passi la salvezza. Ant.

Al posto del Salmo si può recitare la preghiera di Paolo VI per la pace, alternandosi a cori alterni o
tra un solista e l'assemblea.

Signore, noi abbiamo ancora le mani insanguinate, dalle ultime guerre mondiali, così che non ancora tutti i popoli hanno potuto stringerle fraternamente fra loro;

Signore, noi siamo tanto armati che non lo siamo mai stati nei secoli prima d'ora, e siamo così carichi di strumenti micidiali da potere, in un istante, incendiare la terra e distruggere forse anche l'umanità;

Signore, noi abbiamo fondato lo sviluppo e la prosperità di molte nostre industrie colossali sulla demoniaca capacità di produrre armi di tutti i calibri, e tutte rivolte ad uccidere e a sterminare gli uomini nostri fratelli; così abbiamo stabilito l'equilibrio crudele dell'economia di tante Nazioni potenti sul mercato delle armi alle Nazioni povere, prive di aratri, di scuole e di ospedali;

Signore, noi abbiamo lasciato che rinascessero in noi le ideologie, che rendono nemici gli uomini fra loro: il fanatismo rivoluzionario, l'odio di classe, l'orgoglio nazionalista, l'esclusivismo razziale le emulazioni tribali, gli egoismi commerciali, gli individualismi gaudenti e indifferenti verso i bisogni altrui;

Signore, noi ogni giorno ascoltiamo impotenti le notizie di guerre ancora accese nel mondo;
Signore, è vero! Noi non camminiamo rettamente;

Signore, guarda tuttavia ai nostri sforzi, inadeguati, ma sinceri, per la pace del mondo! Vi sono istituzioni magnifiche e internazionali; vi sono propositi per il disarmo e la trattativa;

Signore, vi sono soprattutto tombe che stringono il cuore, famiglie spezzate dalle guerre, dai conflitti, dalle repressioni capitali; donne che piangono, bambini che muoiono; profughi e prigionieri accasciati sotto il peso della solitudine e della sofferenza: e vi sono tanti giovani che insorgono perché la giustizia sia promossa e la concordia sia legge delle nuove generazioni;

Signore, tu lo sai, vi sono anime buone che operano il bene in silenzio, coraggiosamente, disinteressatamente e che pregano con cuore pentito e con cuore innocente; vi sono cristiani, e quanti, o Signore, nel mondo che vogliono seguire il Tuo Vangelo e professano il sacrificio e l'amore;
Signore, Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.


B. IN ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO

La catechista introduce l'ascolto della Parola di Dio con la seguente orazione:

Preghiamo.
Dio della pace,
non ti può comprendere chi semina la discordia,
non ti può accogliere chi ama la violenza:
dona a chi edifica la pace di perseverare nel suo proposito
e a chi la ostacola di essere sanato dall'odio che lo tormenta,
perché tutti si ritrovino in te, che sei la vera pace.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.


Is 9, 1-7
Il popolo che camminava nelle tenebre
vide una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa
una luce rifulse.
2 Hai moltiplicato la gioia,
hai aumentato la letizia.
Gioiscono davanti a te
come si gioisce quando si miete
e come si gioisce quando si spartisce la preda.
3 Poiché il giogo che gli pesava
e la sbarra sulle sue spalle,
il bastone del suo aguzzino
tu hai spezzato come al tempo di Madian.
4 Poiché ogni calzatura di soldato nella mischia
e ogni mantello macchiato di sangue
sarà bruciato,
sarà esca del fuoco.
5 Poiché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il segno della sovranità
ed è chiamato:
Consigliere ammirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace;
6 grande sarà il suo dominio
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul regno,
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia, ora e sempre;
questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.
7 Una parola mandò il Signore contro Giacobbe,
essa cadde su Israele.

SALM0
RIT CANTATO SEI LA MIA LUCE, (oppure Sei il mio pastore... o altro)

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore».
2 E ora i nostri piedi si fermano
alle tue porte, Gerusalemme!

3 Gerusalemme è costruita
come città salda e compatta.
4 Là salgono insieme le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge di Israele,
per lodare il nome del Signore.

5 Là sono posti i seggi del giudizio,
i seggi della casa di Davide.
6 Domandate pace per Gerusalemme:
sia pace a coloro che ti amano,
7 sia pace sulle tue mura,
sicurezza nei tuoi baluardi.

8 Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: «Su di te sia pace!».
9 Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.

SECONDA LETTURA
Ef 2, 11-20
Perciò ricordatevi che un tempo voi, pagani per nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi perché tali sono nella carne per mano di uomo, 12 ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio in questo mondo. 13 Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace,
colui che ha fatto dei due un popolo solo,
abbattendo il muro di separazione che era frammezzo,
cioè l'inimicizia,
annullando, per mezzo della sua carne,
la legge fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace, e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo
corpo,
per mezzo della croce,
distruggendo in se stesso l'inimicizia. Egli è venuto perciò ad annunziare pace
a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli
altri, al Padre in un solo Spirito.
Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.
Parola di Dio!

Mentre viene eseguito il canto di acclamazione al Vangelo, un ragazzo porta processionalmente il Libro dei Vangeli, accompagnato eventualmente dai lumi e dall'incenso.
Il libro viene collocato in un luogo adatto per la proclamazione.

Alleluia, alleluia.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio
Alleluia.

Si proclama Lc 19,41-44,

Quando fu vicino, alla vista della città, Gesù pianse su di essa, dicendo: 42 «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, la via della pace. Ma ormai è stata nascosta ai tuoi occhi. 43 Giorni verranno per te in cui i tuoi nemici ti cingeranno di trincee, ti circonderanno e ti stringeranno da ogni parte; 44 abbatteranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».

Al termine la catechista propone una breve riflessione.


C. ESAME DI COSCIENZA E GESTO DI PACE

Dopo un adeguato momento di silenzio, la catechista invita tutti a un esame di coscienza sull'impegno per la pace, invita poi a pregare perché siano rimossi dai cuori sentimenti di odio, di rancore o di ostilità verso i fratelli.
Due lettori si alternano nel proclamare la preghiera:

1° Lettore Nelle mani, Dio, è racchiusa la grandezza,
l'intelligenza del costruire
la capacità del demolire
l'arte della vita e del morire,
del saper perdere e del gioire
Le apro Signore e imploro,
come povero sul ciglio della strada,
il dono di accoglierti.

2° Lettore Tu sei Pace,
mi doni la forza di credere al di là d'ogni speranza,
di operare instancabilmente,
di trasformare povertà in letizia,
di lenire e sanare.
Tu sei Pace,
con le mie mani bucate, strette alle tue,
innovi la vita.

Tutti Vogliamo essere ragazzi di pace a casa, a scuola, nella società.

Terminata la preghiera viene cantato il Signore pietà o un altro canto adatto. Poi la catechista invita:

Come figli del Dio della pace,
scambiatevi un segno di riconciliazione fraterna.

Quindi tutti si scambiano un segno di pace.

La catechista introduce la preghiera dei fedeli:

Invochiamo Dio, nostro Padre, che ama tutti i popoli della terra. A lui apriamo con fiducia il nostro cuore, certi di trovare ascolto e conforto.
Ripetiamo insieme: Dio della pace, ascoltaci.

1. Per la Chiesa: perché sia sempre più una comunità di persone capaci di costruire pace nel proprio quotidiano e di annunciare il Vangelo di fronte a ogni violenza, sopruso ed ingiustizia,
preghiamo.

2. Per il nostro Papa Francesco il nostro Vescovo, le nostre Chiese, le organizzazioni
cristiane che si impegnano nell'educazione alla pace e nella ricerca del dialogo: perché il Signore li sostenga con la sua paterna protezione,
preghiamo.

3. Per tutti i governanti: perché nella drammaticità dell'ora presente, illuminati dallo Spirito Santo possano responsabilmente fermare la spirale dell'odio e favorire processi di pace,
preghiamo.

4. Per i popoli che subiscono la guerra, per i profughi privati della casa e della dignità, per tutte le vittime di attentati nel mondo e per tutti coloro che vivono e subiscono ogni forma di violenza
fratricida: perché il Signore doni loro la serenità del cuore,
preghiamo.

5. Per ciascuno di noi: perché, docili all'azione dello Spirito, possiamo essere costruttori di pace e di giustizia, soprattutto nel promuovere famiglie come vere comunità di amore, aperte alla vita,
all'accoglienza e all'ospitalità, preghiamo.

La catechista continua:

Raccogliamo ogni invocazione e ogni desiderio, presentiamo al Signore ogni inquietudine e sofferenza con le parole che Gesù ci ha insegnato e insieme cantiamo:


L'assemblea canta ( o recita) : Padre nostro che sei nei cieli….

Terminato il canto della preghiera del Signore, tutti si uniscono al sacerdote nella preghiera corale:

Dio, Signore della vita e della storia,
riconosciamo il tuo amore di Padre
quando pieghi la durezza dell'uomo,
e in un mondo lacerato da lotte e discordie
lo rendi disponibile alla riconciliazione.
Con la forza dello Spirito
tu agisci nell'intimo dei cuori
perché i nemici si aprano al dialogo,
gli avversari si stringano la mano
e i popoli s'incontrino nella concordia.
Per tuo dono, o Padre,
la ricerca sincera della pace estingue le contese,
l'amore vince l'odio
e la vendetta è disarmata dal perdono.

Sono richiesti lettori e accoliti o ministranti


Servono alcuni oggetti:
Preparare l'aula per la preghiera e soprattutto il luogo in cui mettere il libro del Vangelo (l'Ambone)